WU MING 2
ANTAR MOHAMED
TIMIRA
Romanzo meticcio
ED. EINAUDI
STILE LIBERO BIG.
Pag.525
Libro dove si fondono memoria
,documenti d'archivio, approfondimenti storici frutto di un ampio lavoro di ricerca di cui è dato conto nella sezione conclusiva del testo.
Il titolo deriva dal nome somalo utilizzato da Isabella Marincola : TIMIRA Hassan.
Giorgio e Isabella Marincola nascono nell'allora Somalia Italiana dominata dai fascisti (c'è spazio pure per quella bestia del Cilindro) rispettivamente nel 1923 e 1925 frutto della relazione tra un soldato coloniale Giuseppe Marincola e una donna del posto.
Il padre riconosce i figli e li porta in Italia.
Da questa premessa prende spunto un doppio percorso cronologico, dove si alternano, di capitolo in capitolo, periodi vissuti in Somalia e Italia.
Gli avvenimenti narrati permettono agli autori di approfondire molteplici tematiche quali il rapporto orribile dell'Italia con la propria colonia, il razzismo, l'immigrazione, la condizione di profuga e quella di meticcio.
L'opera è contestualizzate nel periodo che intercorre tra gli anni venti e novanta.
Timira, deceduta a Bologna nel 2010, è stata una donna eccezionale, moderna, ribelle alle convenzioni, insegnante,modella, attrice di teatro ( ebbe una piccola parte nel film Riso Amaro) amica di attori diventati famosi quali Gasman, Sordi, Chiari, svariati matrimoni, dolorose perdite alternati a periodi di nera miseria.
Una magnifica storia vista attraverso gli occhi di un'italiana dalla pelle scura.
Buona lettura.
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